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Fichi: si possono mangiare a dieta?

Fichi si possono mangiare a dietaCon il caldo arrivano sul mercato anche i fichi.

Frutti tipici del Mediterraneo, i fichi, nelle loro diverse varietà, cominciano a maturare a maggio e ci accompagnano per tutta l’estate, fino a settembre inoltrato.

I fichi di solito sono sconsigliati nelle diete perché ritenuti molto calorici. Ma davvero i fichi non si possono mangiare quando si sta a dieta?

I fichi

Anche se ormai per tutti è ritenuto il frutto del ficus carica sativa, ossia dell’albero domestico, in realtà il fico è un fiore.

Per essere precisi si tratta di un’infiorescenza che maturando produce quei piccoli semi che vanno a formare la loro deliziosa polpa.

I fichi sono ricchi di zuccheri semplici facilmente assimilabili. Circa l’82% del peso di un fico è costituito da acqua, nel rimanente 18% troviamo vitamine, carboidrati, fibre e sali minerali come potassio, calcio, magnesio, ferro, manganese e rame. I fichi contengono anche una buona dose di vitamine A, C e del gruppo B.

I fichi nella dieta

I fichi, insieme alle prugne e alle banane, di solito sono banditi dalle diete perché, essendo molto zuccherini, inducono a pensare che facciano ingrassare. In realtà in 100 grammi di fichi ci sono solo 47 calorie, perciò non trova molta giustificazione la credenza popolare che questi frutti siano da evitare quando si fa una dieta.

Ma, calorie a parte, ci sono altri motivi che rendono i fichi adatti a qualsiasi dieta, uno di questi è il loro basso indice glicemico.

L’indice glicemico

Ormai sono tante le diete che non basano più i piani alimentari sulle calorie, ma sull‘indice glicemico, ossia la capacità di un alimento di far innalzare la glicemia subito dopo averlo consumato.

Gli alimenti che hanno l’indice glicemico più basso sono frutta e verdura, perciò anche quando si vuole perdere peso, si possono consumare a volontà sia la frutta fresca di stagione, sia le verdure crude poco condite.

Volendo scagliare una freccia a favore dei fichi, possiamo qui far notare che le mele, che sono tanto consigliate da tutte le diete, hanno un indice glicemico pari a 38, mentre quello dei fichi si ferma a 35.

Questo non significa che si possono mangiare fichi a volontà ma due al giorno di questi frutti, soprattutto se consumati a colazione o a merenda, fanno bene anche a quanti intendono perdere peso.

Fibre e grassi

Ci sono almeno altre due ragioni che rendono i fichi idonei a qualsiasi programma dietetico atto a perdere peso:

  • il basso contenuto di grassi: circa lo 0,2%
  • l’elevato contenuto di fibre che aiutano a regolare le funzioni intestinali.

Altri benefici

Il fico, proprio perché è un alimento particolarmente digeribile, è consigliato in ogni fase della vita, infanzia, adolescenza, gravidanza, convalescenza. Inoltre, giacché gli zuccheri dei fichi sono assimilati immediatamente dall’organismo, questo frutto è raccomandato anche a chi pratica attività sportive.

Infine, non bisogna dimenticare che i fichi contengono molto potassio, elemento che contribuisce, e non poco, a contrastare l’ipertensione che è la causa principale di molte malattie cardiovascolari.

Curiosità

Le nonne ci insegnano che gli impacchi di fichi sono ottimi per lenire infiammazioni, eritemi, foruncoli e ascessi. Non solo, ma con i fichi secchi ancora oggi in molte realtà contadine si fanno decotti che si usano per curare coliti, gastriti, stati febbrili, infiammazioni delle vie aeree superiori e urinarie.

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