Un’alimentazione corretta è alla base del benessere per qualsiasi persona, ma per uno sportivo è fondamentale.
Senza il giusto apporto energetico, durante allenamenti o gare, un atleta potrebbe mettere a serio rischio la sua salute.
La Dieta Mediterranea, per esempio, è in grado di rispondere alle esigenze nutritive ed energetiche di chi pratica uno sport?
La dieta dello sportivo
Chi fa sport deve prestare particolare attenzione all’alimentazione.
Diete come quelle ipocaloriche, ipoglucidiche, iperlipidiche, iperproteiche, chetogeniche, liquide e tante altre ancora, sono così sbilanciate che, senza la guida di un esperto nutrizionista, possono diventare davvero pericolose.
La carenza di uno solo dei macronutrienti essenziali, porta uno sportivo ad allenarsi, o gareggiare, in condizioni fisiche sono apparentemente perfette.
Non capita di rado, infatti, che a causa di una cattiva alimentazione l’atleta accusi stanchezza e scarsa concentrazione.
A essere maggiormente a rischio sono le donne. Se sottoposta a una dieta sbilanciata o molto restrittiva, una donna atleta corre addirittura il rischio di disturbi alimentari come bulimia e anoressia.
Dieta Mediterranea, patrimonio dell’umanità
La dieta più sana per uno sportivo è quella che fornisce all’organismo il giusto apporto di macronutrienti essenziali ossia di carboidrati, grassi e proteine, e di micronutrienti come vitamine, sali minerali e acqua.
E qual è il regime alimentare che garantisce all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno senza escluderne nessuno? La Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.
Quella Mediterranea è una dieta equilibrata. In questo regime alimentare entrano grassi polinsaturi, frutta, verdura, cereali, legumi, pesce, carne magra, latte e derivati. La Mediterranea non ha controindicazioni ed è una dieta che possono seguire tutti, dai bambini agli anziani, dalle donne in gravidanza agli atleti.
Dieta Mediterranea e sport
Durante l’allenamento il piano dietetico prevede il consumo di tre pasti principali, due spuntini e almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura.
Menù tipo giornaliero
- Colazione: vanno bene latte e yogurt scremati, succhi di frutta, spremute d’arancia, pane e marmellata oppure biscotti e cereali.
- Primo spuntino: frutta, spremute, succhi, yogurt, gelato. Se gli allenamenti o la gara si fanno di mattina presto, si può aggiungere un panino con affettati magri. Meglio evitare i formaggi grassi in quanto si digeriscono con difficoltà.
- Pranzo. Il piatto principale è il primo: pasta al pomodoro fresco, oppure con pesce o verdure, condito con olio evo e formaggio parmigiano. Per secondo piatto si può mangiare carne o pesce, verdure fresche o cotte, pane e frutta di stagione.
- Per la merenda pomeridiana, valgono le indicazioni dello spuntino mattutino.
- Cena. Il pasto serale segue le stesse prescrizioni del pranzo. Ovviamente si cercherà di variare gli alimenti: se a pranzo si mangiano pasta e carne, a cena si consumeranno riso e pesce e viceversa.
Anche la Dieta Mediterranea prescrive due litri di acqua al giorno e consente anche un bicchiere di vino o di birra. Un paio di tazzine di caffè al giorno, the e tisane possono essere consumati in tutta tranquillità.
Ovviamente, giacché questo tipo di alimentazione non sottopone a carenze di alcun genere, non c’è nessuna necessità di usare integratori proteici o vitaminici. Al massimo dopo uno sforzo fisico intenso, si può bere una bibita energizzante per reintegrare i sali minerali.