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La dieta per chi fa kickboxing

La dieta per chi fa kickboxingLa kickboxing è uno sport sempre più amato, anche dalle donne perché fa perdere peso e, al contempo, insegna alcune tecniche efficaci di difesa personale.

Definire che cos’è la kickboxing non è facile perché in questa pratica sportiva si mescolano calcio, arti marziali e pugilato.

Chi pratica questa disciplina, sottoponendosi ad allenamenti serrati, ha bisogno di un’alimentazione adeguata. Ecco che cosa prevede la dieta per chi fa kickboxing.

Dieta e sport

Alla parola dieta è comunemente associata la parola digiuno: non c’è nulla di più sbagliato soprattutto quando si parla della dieta di uno sportivo.

Chi pratica sport ha bisogno di un’alimentazione che tenga conto dei bisogni energetici dell’organismo nelle diverse fasi della giornata.

I macronutrienti

Carboidrati

La kickboxing fa disperdere molta energia. E quali sono i macronutrienti che garantiscono al corpo energia immediata? I carboidrati.

Che siano semplici come quelli provenienti da frutta e zuccheri, oppure complessi come quelli derivanti da farinacei, patate, legumi e fibre integrali, i carboidrati non possono mancare nell’alimentazione di chi pratica kickboxing.

Proteine

Anche le proteine in uno sport come la kickboxing hanno la loro importanza. È consigliato il consumo di alimenti che contengono proteine ad alto valore biologico come latte, yogurt e uova. Ovviamente quando si parla di fonti proteiche, è quasi ridondante parlare di carne e pesce, nutrimenti che entrano di diritto nell’alimentazione di qualsiasi sportivo.

Grassi

Anche i grassi sono utili a chi pratica kickboxing. Certo non bisogna esagerare, ma il 10% del fabbisogno calorico di uno sportivo deve provenire dai grassi rigorosamente polinsaturi. Ciò significa che bisogna evitare i grassi saturi: bevande gassate, fritti, grassi animali, merendine e dolci industriali. Via libera, invece agli oli vegetali e ai grassi omega 3 provenienti da pesci e frutta secca.

Dieta e kickboxing

Prima dell’allenamento

Nel pre-allenamento bisogna mangiare pasti piccoli e leggeri. I carboidrati complessi come la pasta, vanno consumati almeno due ore prima di allenarsi. Un’ora prima dell’allenamento è permesso mangiare una barretta proteica, oppure frutta come mele, banane e frutti di bosco. C’è una regola cui bisogna attenersi sempre: mai allenarsi a stomaco digiuno.

Dopo l’allenamento

Nel dopo allenamento l’organismo ha bisogno sia di reintegrare le energie sia di ricostruire le proteine muscolari danneggiate dall’intenso allenamento. Via libera, dunque, a merende a base di carboidrati e proteine.

Ovviamente, in questa fase è necessario anche reintegrare i liquidi, perciò bisogna bere molta acqua, succhi di frutta, integratori o bevande energizzanti.

Piano dietetico

Un menù giornaliero tipo per chi pratica kickboxing potrebbe essere il seguente:

  • Colazione: una tazza di latte oppure di the verde con cereali integrali, due uova, frutta secca
  • Spuntino mattutino: the verde con una banana, germogli di grano, integratori proteici, lievito di birra
  • Pranzo: riso o pasta integrali, carni bianche magre oppure pesce, contorno di verdure, the verde.
  • Merenda pomeridiana: the verde, integratori proteici.
  • Cena: pesce, carni bianche magre, verdura fresca, frutta di stagione e the verde.

Ultimo consiglio

Il piano dietetico qui riportato è puramente indicativo. Chi ha intenzione di dedicarsi alla kickboxing, oltre a seguire i consigli del proprio personal trainer, fa bene a rivolgersi a un nutrizionista sportivo per ottenere un piano dietetico personalizzato.

E ricordate che in qualsiasi attività sportiva, il 50 % del successo si deve proprio a una corretta alimentazione.

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