Quella di tacchino, essendo una carne bianca, entra di diritto in tutte i regimi alimentari a eccezione delle diete vegetariane.
Il tacchino fa bene a grandi, bambini, sportivi e donne in gravidanza, perché la sua è una carne magra, molto digeribile, ricca e di ferro e, in più si presta a molte ricette gustose.
Vediamo come e perché è importante che la carne di tacchino entri in una dieta equilibrata.
Carne di tacchino, proprietà
La quantità di proteine e di ferro che apporta all’organismo la carne di tacchino è equivalente a quella fornita dalle carni cosiddette rosse. Al contrario di queste, però la carne di tacchino ha meno grassi, è più delicata e, cosa non trascurabile di questi tempi, è meno costosa.
La carne del tacchino, come quella del pollo, del coniglio e dei bovini giovani, è detta bianca perché contiene poca mioglobina.
Che cos’è la mioglobina? E’ una proteina globulare che ha il compito di trasportare l’ossigeno ai muscoli. Più anni ha il muscolo, quindi più adulto è l’animale, maggiore sarà la concentrazione di questa proteina responsabile sia del colore rosso, sia della scarsa digeribilità della carne.
Questo è uno dei motivi per cui molti nutrizionisti e lo stesso Ministero della Salute, consigliano di preferire le carni bianche a quelle rosse. Tra l’altro, l’oncologo Veronesi da anni porta avanti una campagna di sensibilizzazione per abolire dall’alimentazione le carni rosse ritenute non solo ricche di colesterolo, ma addirittura cancerogene.
Carne di tacchino e salute
Il consumo di carne di tacchino è consigliato a chi soffre di malattie cardiovascolari, ipercolesterolemia e infezioni alla prostata perché è priva di grassi saturi. Il tacchino fa bene alle donne in gravidanza per l’elevato contenuto di ferro, zinco e di altri sali minerali necessari alla formazione del feto.
Inoltre, questa carne fa molto bene a bambini e anziani non solo perché è digeribile, ma anche per il suo notevole contenuto di vitamina B12 e proteine nobili.
I grassi contenuti nel tacchino, inoltre, sono per la maggior parte monoinsaturi e polinsaturi, appartengono cioè a quella categoria di lipidi che non arrecano danno alla salute.
Considerato che la categoria dei grassi insaturi annovera anche i famosi omega 3, cioè i grassi che aiutano il nostro sistema cardiocircolatorio a funzionare meglio, si può facilmente intuire che quelli del tacchino oltre a non essere nocivi, aiutano l’organismo a funzionare meglio.
Carne di tacchino e dieta
Questa carne non può mancare nell’alimentazione degli sportivi e dei soggetti che seguono una dieta dimagrante.
Per quanto riguarda l’apporto calorico, la carne di tacchino contiene, più o meno, le stesse calorie della carne di vitello: circa 105 calorie per etto. Ma a differenza della carne del bovino, quella di tacchino fornisce il 20% di proteine in più e circa il 50% di grassi in meno.
Tacchino per dimagrire
In una dieta dimagrante la carne di tacchino, soprattutto la fesa, assume particolare importanza perché sazia, ma non ingrassa. Le proteine fornite dalla carne di tacchino sono assimilate più facilmente dall’organismo. Tra l’altro, trattandosi di proteine nobili, mantengono integro il tono muscolare anche quando si perdono molti chili. Il tacchino, tra le altre proprietà, contiene anche triptofano, l’aminoacido che aiuta a ritrovare benessere e buonumore, condizione indispensabile per chi fa una dieta.
Carne di tacchino e sport
Agli sportivi si consiglia di consumare carne di tacchino prima di iniziare l’allenamento e subito dopo. Prima di allenarsi la carne di tacchino è utile per due motivi:
- essendo questa carne facilmente assimilata dall’organismo, si trasforma rapidamente in energia senza appesantire;
- i suoi aminoacidi ramificati sono essenziali sia per il corretto funzionamento dei muscoli, sia per eliminare le tossine che si formano durante lo sforzo fisico.
Dopo gli allenamenti, il consumo di carne di tacchino aiuta a reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione.