I banchi dei supermercati sono pieni tutto l’anno di qualsiasi frutta e verdura.
Ma prediligere i prodotti stagionali, significa mangiare cibi più saporiti e, soprattutto, più sani.
Scegliere verdure fresche raccolte secondo la loro maturazione naturale, è la prima regola dello stare bene.
E quale periodo può essere migliore della primavera per aggiungere appetitose verdure stagionali alla nostra dieta?
Le verdure di primavera
In primavera il risveglio della natura ci regala tanta buona frutta e salutari verdure che, se inserite nella nostra alimentazione, aiutano a disintossicare l’organismo e a dare l’energia necessaria per affrontare con più slancio il cambiamento di stagione.
Se poi abbiamo bisogno anche i perdere qualche chilo per prepararci alla prova costume, non possiamo fare a meno di qualche prezioso alimento gentilmente offerto dalla stagione più generosa dell’anno. Vediamone insieme alcune verdure primaverili da aggiungere alla nostra dieta.
Asparagi
Gli asparagi cominciano a spuntare a marzo. Crescono spontaneamente nei boschi, perciò la loro raccolta può diventare un’ottima scusa anche per una salutare passeggiata domenicale.
Ricchi di polifenoli e minerali, gli asparagi aiutano a ridurre la ritenzione idrica. Si possono preparare in molti modi, ed esiste anche una dieta a base di asparagi. Ovviamente la frittata di asparagi, sebbene sia gustosissima, è meglio evitarla quando si vuole perdere qualche chilo.
Tarassaco
Durante le passeggiate primaverili è facile incappare in una pianta dai caratteristici fiori gialli: è il tarassaco o dente di leone. I suoi fiori sembrano grosse margherite e le foglie sono lanceolate. Del tarassaco sono note le proprietà antinfiammatorie, digestive e depurative soprattutto per il fegato.
Anche questa verdura è un ottimo diuretico ed è ricca di vitamine del gruppo B, A, C, D, ferro, potassio e zinco. In cucina questa verdura si utilizza come la cicoria. Con il tarassaco crudo si preparano gustose insalate, mentre cotto, giacché si sposa bene con legumi e altri tipi di verdure, entra nella preparazione di minestre e minestroni.
Cicoria
Altra verdura tipica di primavera è la cicoria. Ottima per liberarsi delle tossine accumulate durante l’inverno, anche questa verdura svolge un’efficace azione disintossicante per fegato e reni. Inoltre, poiché stimola la peristalsi, favorisce il transito intestinale eliminando disturbi di stipsi e antiestetici gonfiori addominali. La cicoria si può mangiare sia cruda a insalata, che cotta al vapore o alla griglia.
Lattuga, rucola, invidia, ravanelli
In primavera sono pronte per il raccolto tutte le verdure che servono a preparare gustose insalate fresche. Ricche di fibre, vitamine e sali minerali, tutte queste verdure aiutano il nostro organismo a depurarsi e a liberarsi dal torpore invernale.
Il contenuto calorico di queste verdure è quasi pari a zero, in compenso sono ricche di acqua e fibre. In particolare la lattuga, in tutte le sue varianti, ha anche un buon rapporto sodio/potassio, perciò aiuta sia la diuresi, sia a tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
Carciofi
Anche se i carciofi sono raccolti da ottobre a maggio, non bisogna dimenticare che quest’ortaggio è il principe della tavola di Pasqua. Ricco di fibre, magnesio, cromo e vitamine, i carciofi contengono, tra l’altro, acido folico, biotina, manganese, tiamina, riboflavina e potassio.
Tutte queste proprietà conferiscono al carciofo ottime capacità disintossicanti. Inoltre, i carciofi favoriscono anche la diuresi e anche per questo sono considerati ottimi alleati delle diete dimagranti.
Non solo verdure
La primavera è anche il periodo di fagiolini, piselli e fave fresche che sono ricche di ferro e vitamina C.
Un altro ortaggio di primavera è il pomodoro, alimento base della cucina mediterranea, che spunta nel mese di maggio e ci accompagna per tutta l’estate con le sue spiccate proprietà antiossidanti e rimineralizzanti.