Dietando
Alternare lo sport ad una dieta equilibrata è una delle armi più efficaci contro l’obesità e il sovrappeso, in grado di moltiplicare i benefici di una corretta alimentazione.
Per integrare i sali persi durante lo sport si fa spesso uso di Gatorade o altri integratori di sali, perciò nasce spontaneo il dubbio sulla compatibilità di queste bevande con la dieta.
Cercheremo ora di rendere più chiara la questione, spiegando quanto Gatorade è consigliato bere e soprattutto quando farne uso e quando invece è meglio rimanerne alla larga.
Usarlo soltanto dopo lo sport
Cominciamo con una premessa, fondamentale per spiegare l’uso corretto degli integratori.
Il Gatorade contiene sali minerali e carboidrati, perciò un uso della bevanda lontano dallo sport porta nutrienti in eccesso e conseguente aumento di peso.
Tutto ciò è dovuto anche all’alto contenuto di calorie nella bevanda, pari a 200 kcal per una bottiglia da mezzo litro di Gatorade.
Almeno un’ora di attività
Bere integratori di sali è dunque consigliato esclusivamente dopo lo sport, ma non solo.
Gli esperti, infatti, raccomandano di farne uso soltanto quando il movimento si protrae per più di un’ora, ossia quando nel fisico si presenta realmente una carenza di sali minerali e carboidrati.
Quanto Gatorade si può bere
Dopo aver visto i requisiti in grado di portare la necessità di bere Gatorade, passiamo alla quantità consigliata.
Gli integratori di sali minerali sono dolci e perciò non dissetanti. Di conseguenza, non è utile regolare le dosi in base a quanta sete si ha dopo lo sport.
Vi consigliamo di berne un bicchiere da 0,2 litri per ogni ora di sport, ossia mezzo litro per due ore e mezza di attività e così via.
Integrare con l’acqua
Dopo aver integrato i sali persi con il Gatorade o altri integratori, è però necessario togliere completamente la sete e reintegrare del tutto i liquidi persi.
A questo punto, acqua a volontà!
