Quando si sta sostenendo una dieta dimagrante, bisogna fare attenzione a non trascurare e neanche assumere in eccesso un alimento importante come la frutta.
In questa guida vi spiegheremo bene tre punti fondamentali, ossia quanta frutta mangiare durante la dieta, quali generi sono più consigliati e i momenti giusti della giornata in cui assumerla.
L’apporto ideale di frutta
Vedremo subito quanta frutta dovrete mangiare se siete a dieta, cercando di non eccedere o diminuire la dose raccomandata.
La quantità ideale, come raccomandano gli esperti, è pari a due porzioni al giorno di frutta, ciascuna corrispondente ad uno o più frutti dal peso totale di 150 grammi.
Mangiare frutta con criterio
Sapere quanta frutta mangiare non è sufficiente a stabilire i consigli sulla dieta, perché è altrettanto necessario conoscere il criterio giusto per suddividere le porzioni di frutta durante il giorno.
Non a fine pasto
Il pasto completo all’italiana, che ha inizio con antipasto e primo e termina con frutta e dolce, è da abolire nelle diete dimagranti.
Il consiglio principale è infatti quello di tenere la frutta lontana dai pasti principali come pranzo e cena, perché porterebbe soltanto ad eccedere con l’apporto di nutrienti.
Spuntini a base di frutta
Un modo intelligente per assumere frutta è invece impiegare le due porzioni giornaliere nello spuntino di metà mattinata, tra prima colazione e pranzo, e durante il pomeriggio tra pranzo e cena.
Così facendo, sarete sazi per tutta la giornata nel pieno rispetto della dieta.
Quali frutti scegliere
Chiudiamo la guida con qualche consiglio sui frutti da scegliere, in base al momento della giornata.
Porzione di metà mattinata
Per avere la giusta carica per il resto della giornata, nel primo spuntino assumete frutti ad alto contenuto di carboidrati come pera, banana, ananas e prugna.
Porzione pomeridiana
A differenza del primo spuntino, nel pomeriggio è consigliato un apporto minimo di carboidrati, con frutti come mela, pesca e melone invernale o estivo.