Dietando
L’arcano sarebbe stato finalmente svelato. Avete colleghi o amici che sembrano essere molto magri a dispetto di porzioni gigantesche di schifezze durante il fine settimana? Non ci sono trucchi e non ci sono inganni, ma soltanto la cara scienza.
Una ricerca recente ha infatti evidenziato come esistano cicli del dimagrimento, simili a quelli del sonno, e che siano proprio questi a fare la differenza tra chi è in sovrappeso e chi invece ha una linea invidiabile.
Per essere magri basterebbe, a detta dello studio, mangiare qualcosa in meno dal lunedì al venerdì, per poi poterci dare dentro durante il weekend senza alcun tipo di problema.
Si tratta di una scoperta rivoluzionaria, che però potrebbe dare sfogo ad abitudini non esattamente salutari. Vediamo perché.
Chi è magro mangia poco durante la settimana
Studiando i cicli di dimagrimento, pare che i weekend non facciano poi questa gran differenza. Chi è magro ha una perdita di peso quasi costante dal lunedì al venerdì, periodo durante il quale assumerebbe quantità sostanzialmente più esigue di calorie rispetto a chi ingrassa, per poi consumare più o meno lo stesso quantitativo di calorie di chi ingrassa durante il fine settimana.
Per dimagrire insomma basterebbe rimanere un po’ affamati durante i giorni lavorativi, per poi recuperare il perduto durante il sabato e la domenica.
Il pericolo di questa scoperta
Il pericolo di questa scoperta è che chiunque ne comprenda lo studio sottostante possa decidere autonomamente di strafogarsi di cibo, per giunta di pessima qualità, durante il fine settimana.
Si tratterebbe, scientificamente parlando, di un comportamento para-bulimico, sconsigliato sia per gli effetti psicologici che si possono riscontrare durante un regime del genere, sia per lo stress a cui sarebbe sottoposto lo stomaco e più in generale l’apparato digerente.
