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Dieta delle 1200 calorie: fa davvero male?

Dieta delle 1200 calorie fa davvero maleIl mondo delle diete è molto variegato. Ci sono diete che promettono miracoli in pochi giorni, quelle che seguono le mode stravaganti del momento e quelle dettate dal guru di turno.

La dieta delle 1200 calorie, fra le tante, è una delle più razionali. Essendo un regime ipocalorico ha qualche controindicazione? Fa bene? Fa male?

Approfondiamo insieme pro e contro di questo regime dietetico.

Le diete ipocaloriche

Di solito le diete a basso contenuto calorico sono poveri di nutrienti essenziali per il nostro organismo.

Un regime alimentare troppo restrittivo, com’è noto, è causa di fastidi gastrointestinali, disturbi della termoregolazione, debolezza, irritabilità, insonnia.

Se queste diete drastiche si seguono per periodi molto prolungati, si rischiano altri problemi come amenorrea, perdita di capelli, fragilità delle unghie, ansia e depressione.

La dieta delle 1200 calorie

Quando una dieta ipocalorica mette a rischio la salute? Quando l’apporto calorico giornaliero della dieta è compreso fra le 500 e le 1000 calorie. Con la dieta delle 1200 calorie siamo nei limiti di un’alimentazione equilibrata.

Questa dieta non stressa molto l’organismo, almeno in una donna. Studi medici, infatti, hanno stabilito che uno stato di buona salute è garantito da un’alimentazione che apporta nella donna 1200 calorie pro die e nell’uomo 1500.

Vantaggi

La dieta delle 1200 calorie ha il vantaggio di non essere molto restrittiva, quindi è facile da seguire. Ovviamente, anche questa dieta non può prescindere dalle condizioni iniziali del soggetto che si accinge a farla.

Parlando di un soggetto il lieve sovrappeso che normalmente ha un fabbisogno energico di 1800 calorie, abbassare l’apporto calorico a 1200 non è traumatico e dà ottimi risultati: circa 2,5 chili persi in un mese.

Bastano, infatti, 600 calorie in meno al giorno per garantire la perdita di 78 grammi al giorno. Non male come risultato, considerato che in questa dieta le rinunce sono davvero limitate.

Svantaggi

E’ vero che questa dieta non è traumatica per l’organismo. Ma è vero anche che il nostro organismo si abitua facilmente ai cambiamenti alimentari.

Il metabolismo se nei primi tempi della dieta subisce un’accelerazione e brucia più grassi, dopo un certo periodo si abitua a quell’apporto calorico e rallenta.

Ciò significa che per espletare le sue normali funzioni spreca sempre meno energia e, di conseguenza, brucia quantità inferiori di grassi.

A questo punto anche il calo ponderale subisce uno stop e quando ciò succede, si reagisce in due modi. Se si è soddisfatti del risultato raggiunto, si ricomincia a magiare normalmente. Se invece si vogliono perdere altri chili, si cade nell’errore di continuare a ridurre le calorie giornaliere.

Nel primo caso il rischio che si corre è l’effetto yo-yo perché tutti i chili persi si riprendono o addirittura raddoppiano con estrema facilità. Nel secondo caso si andrebbe incontro a tutti i problemi che derivano da un deficit alimentare.

Consigli

Dopo un determinato periodo che varia da soggetto a soggetto, bisognerebbe cambiare alimentazione magari aumentando gradatamente le calorie per riattivare il metabolismo. In pratica, si dovrebbe seguire un piano calorico di mantenimento. Ovviamente la dieta e le strategie da adottare devono essere sempre concordate con uno specialista del settore.

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