La depressione è un male terribile che affligge soprattutto chi vive nella parte sviluppata del mondo. Una relazione che potrebbe assumere tutto un altro significato ora che dei ricercatori statunitensi hanno scoperto la correlazione tra una pessima dieta e i sintomi della depressione stessa.
Secondo i ricercatori infatti, il potere infiammatorio del junk food potrebbe essere alla base dello sviluppo di patologie depressive, che peggiorerebbero poi la situazione in quanto, ed è provato scientificamente, una volta sviluppata la patologia depressiva, le nostre abitudini cambierebbero addirittura in peggio.
Una scoperta sensazionale, che potrebbe rivoluzionare il mondo della psicologia, e che potrebbe finalmente dare risposte certe a chi è colpito da questo male.
Lo studio su 40.000 donne
Lo studio è cominciato quasi per caso, mentre i ricercatori cercavano di analizzare le abitudini alimentari di chi è già depresso. Una volta stabilito il legame, l’attenzione degli scienziati si è mossa verso chi non era depresso.
Sono stati divisi i pazienti in gruppi di controllo, con una scoperta finale che ha semplicemente dell’incredibile: chi seguiva una dieta ricca di zuccheri, grassi idrogenati e sodio ha sviluppato nel 65% dei casi in più sintomi di depressione.
Cosa fare per evitare la depressione
Per evitare la depressione si può dunque partire dalla tavola. Basta cibi spazzatura, basta cibi fritti e ricchi di sale, basta grassi idrogenati e zucchero in eccesso.
Non funzionerà sempre, ma sicuramente ridurrà la possibilità di sviluppare questa patologia, evitandoci non solo periodi di estrema sofferenza, ma anche di entrare in quel circolo vizioso che abbiamo descritto sopra.
Mangiare bene non serve solo alla linea, ma anche alla salute psico-fisica. Come dicevano i latini, mens sana in corpore sano.