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Funghi porcini e dieta: come mangiarli e perché mangiarli

Funghi porcini e dieta come mangiarli e perché mangiarliI funghi porcini sono una autentica delizia. Portare a tavola un piatto a base di profumati porcini è sempre un successo.

Si possono mangiare anche quando si fa una dieta dimagrante? Assolutamente sì. Ecco come e perché mangiarli.

I funghi porcini e la dieta

I funghi porcini sono composti dal 99% di acqua quindi il loro apporto calorico è davvero minimo: in un etto di prodotto ci sono solo 25 calorie.

Sono privi di grassi e ricchi di fibre, proteine, sali minerali e vitamine.

Per queste loro caratteristiche, i funghi porcini sono molto consigliati nelle diete ipocaloriche e nei regimi alimentari disintossicanti.

Come mangiarli

Il fungo porcino grazie alla consistenza della sua polpa bianca e soda, può essere mangiato crudo, cotto o essiccato.

Non vi è dubbio alcuno che il miglior modo per assaporare i porcini è di consumarli crudi a insalata. La preparazione è semplice e immediata. Si tagliano i funghi fettine verticali e si aggiunge olio evo, sale, una fettina di limone e, a piacere, un po’ d’aglio.

Ma i funghi entrano in molti altri gustosissimi piatti dietetici. Un buon risotto con i funghi porcini può tranquillamente essere inserito in un piano dietetico.

Ovviamente si parla della versione light del risotto, quella cioè senza vino e burro. Per preparare il risotto di solito si usano i funghi essiccati al sole.

Anche le linguine ai funghi porcini sono un altro primo che si può mangiare con serenità. Si tratta di un piatto molto dietetico soprattutto se preparato con pochissimo condimento.

Se poi si vuole conservare tutto l’aroma di questi preziosi funghi e preparare un contorno leggerissimo, basta cucinarli al cartoccio.

Per chi ama il connubio mare e monti, l’orata con i funghi porcini al cartoccio è il suo piatto unico ideale.

Perché mangiarli

I funghi porcini, al contrario di quanto si possa pensare, sono alimenti ricchi di nutrienti. L’elenco dei buoni motivi per inserirli nella propria alimentazione è davvero lungo.

Intanto i porcini contengono lisina e triptofano che sono aminoacidi essenziali che devono essere introdotti con il cibo poiché l’organismo non li sintetizza.

Poi contengono molte vitamine incluso quelle del gruppo B come la B3, che serve al buon funzionamento del sistema nervoso e la B2, indispensabile sia per la produzione di globuli rossi sia per il metabolismo di carboidrati, proteine e grassi.

I porcini hanno anche ottime capacitò antiossidanti per prevenire molte malattie legate all’invecchiamento.
Essendo ricchi di proteine sono indicati nei soggetti che soffrono di gotta, aerofagia e stitichezza.

Inoltre grazie alla presenza di fosforo, rame, potassio e selenio, i funghi aiutano a rinforzare le ossa, a regolare le funzioni cardiache e a rafforzare le difese immunitarie.

Come se ciò non bastasse, studi universitari eseguiti tra Italia e Argentina, hanno trovato nei funghi porcini alcune molecole che sarebbero in grado alcune di abbassare il colesterolo e altre di inibire addirittura eventuali attività tumorali.

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