Le Nazioni Unite avvisano: zucchero come tabacco e alcol

Dopo tabacco e alcol, il cui consumo negli ultimi anni è stato sempre più regolamentato, potrebbe essere giunto (finalmente) il momento dello zucchero, che secondo un recente rapporto delle Nazioni Unite è la grande minaccia per la dieta e la salute del 21^ secolo.
Una presa di posizione forte, quella delle Nazioni Unite, che però non ha le sue origini in qualche allarmismo da quattro soldi, ma negli impietosi dati che sono in mano all’Organizzazione mondiale della Sanità e anche alle Nazioni Unite.
Un mondo occidentale (ma anche nei paesi in via di sviluppo la situazione non sembra essere molto diversa) sempre più prigioniero di una dieta completamente sbagliata, dove anche per l’alimentazione dei più piccoli ci si affida a prodotti preconfezionati dove gli zuccheri sono padroni incontrastati della tabella nutrizionale, scatenando dei circoli viziosi che poi, inevitabilmente, si porteranno avanti anche da grandi.

La soluzione? Secondo le Nazioni Unite, anche se le resistenze sono parecchie, bisognerebbe regolamentare il consumo di zucchero, avvicinandolo a sostanze come alcol e tabacco, contro le quali sono stati ormai presi provvedimenti da diversi anni.

Situazione altrettanto preoccupante in Europa

Quando si parla di obesità puntiamo sempre il dito verso gli Stati Uniti, come se questo fosse un problema che non riguarda noi che viviamo in Europa. La situazione è in realtà capovolta, perché se gli Stati Uniti stanno già da anni cercando di prendere provvedimenti, la tabella dei consigli nutrizionali della UE è stata aggiornata l’ultima volta nel 2003, e consiglia di consumare fino a 22 cucchiaini di zucchero al giorno, una quantità in grado, sul lungo periodo, di trasformare chiunque in un obeso.

Servirebbe una revisione e sarebbe utile adeguarsi a quanto suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che consiglia 8 cucchiaini massimo per gli uomini, e  per le donne.

No, i governi non vogliono mettervi a dieta, vogliono semplicemente eradicare abitudini pessime, cattive come quelle di chi fuma e di chi beve alcolici.