Dietando
Dopo anni che hanno fanno registrare un’impennata nelle vendite, le bevande gassate dietetiche potrebbero essere arrivate al capolinea.
Quelle bevande che promettono il gusto delle omologhe non light pur apportando pochissime calorie potrebbero aver incontrato una morte prematura, tutto a causa di campagne stampa e ricerche scientifiche che sembrano puntare tutte nella stessa direzione.
Sul banco degli imputati finiscono infatti l’Aspartame, uno dei dolcificanti sintetici e ipocalorici più usati dall’industria alimentare, e le abitudini alimentari che queste bevande contribuiscono a creare.
Sono entrambi deleteri, dicono i dietisti, e anche la gente comune ha ormai cominciato a lasciare le versioni “light” delle bevande industriali sugli scaffali dei supermercati.
Un duro colpo per la gallina dalle uova d’oro
L’indagine arriva da CBS NEWS, e dipinge un quadro a tinte particolarmente fosche per l’industria delle bevande. Quella che sembrava essere la panacea di tutti i mali, la bevanda gustosa a 0 calorie, non sembra più suscitare molto appeal tra il pubblico generalista, con il pubblico invece più attento alla salute che le aveva abbandonate già da un pezzo, pur non intaccando in modo considerevole le vendite.
Ora invece, complici le inchieste sull’Aspartame e sull’effetto memoria delle cellule, nessuno sembra più volerle bere, e le vendite fanno registrare, per la prima volta dalla loro commercializzazione, un segno meno rispetto all’anno precedente.
Il plauso dei dietologi
Se l’industria non sorride, sorridono invece i dietologi, che da sempre e in modo compatto si erano schierati contro il consumo di queste bevande. “Non servono a nulla”, tuona l’Associazione Personal Trainer americana, ed è molto probabile che anche gli omologhi italiani gli faranno presto eco.
Una piccola vittoria anche per il nostro magazine, che si è schierato contro le bevande light sin dalla sua nascita. Volete rimanere in salute? Non servono le bevande light. Bevete acqua, ha tutto quello di cui avete bisogno per vivere al meglio.
