Dietando
Chi ha una forte fede religiosa spesso riesce a raggiungere obiettivi incredibili, spinto dalla fede in Dio e nella sua provvidenza. Negli Stati Uniti, un paese con religiosità e problemi di obesità ben superiori ai nostri, hanno pensato di prendere i proverbiali due piccioni con una fava.
Si parla infatti di Dieta di Dio, un regime dimagrente che punterebbe sulle prescrizioni bibliche per farvi tornare in forma.
C’è un po’ di tutto: il pane che gli ebrei consumavano ritualmente, i digiuni e un consumo moderato di quei cibi ritenuti troppo di lusso, e quindi poco adatti a chi deve vivere nella frugalità di Cristo.
Vediamo insieme di cosa si tratta nel dettaglio.
La dieta di David, dei 21 giorni o dei 40 giorni
Si chiama dieta di David, o dei ventuno giorni. Si basa su quanto riportato, a livello alimentare, dall’Antico Testamento e vi propone di dimagrire seguendo le prescrizioni dei profeti.
La prescrizione è semplice. Si dovrebbero eliminare tutti i cibi trasformati e gli zuccheri, cercando di uniformarsi ad una dieta fatta di focacce di farina di grano, con un consumo blando di carne e di alimenti che non erano nella disponibilità degli ebrei del tempo.
Ma fa dimagrire davvero?
Si, essendo un regime estremamente ipocalorico. Quello che desta preoccupazione l’equilibrio della dieta, che non sembra essere ottimale.
Noi di Dietando non siamo molto propensi ad indirizzare i nostri lettori verso queste diete che promettono miracoli, richiedendo però l’ossequio di abitudini poco sane e non sostenibili sul lungo periodo.
Se avete davvero bisogno di dimagrire consultate uno specialista, e lasciate perdere la dieta di Dio, che più che una dieta del Signore sembra l’ennesima trovata del santone di turno per incassare soldi dalla vendita di libri, libri con consigli alimentari più che discutibili.
