Dopo il suo secondo bambino, Jessica Simpson si è presentata a fotografi e giornalisti in una forma non esattamente eccezionale.
“Avevo difficoltà a tornare alle vecchie routine”, ha affermato la popolare cantante, che fatta eccezione per i periodi di gravidanza appunto, era sempre apparsa in una forma più che invidiabile.
Non è durato molto però lo smarrimento di Jessica, che a poche settimane di distanza dal parto, e a poche settimane da quella forma un po’ troppo rotonda anche per una donna che ha appena partorito, è tornata in splendida forma.
Come ha fatto? Ha seguito una dieta creata appositamente per lei, che vi racconteremo tra pochissimo.
5 pasti: 2 frullati, 1 pasto e due snack – la prima fase
La dieta di Jessica Simpson è divisa in tre fasi. La prima fase è quella iniziale, ed è quella più difficile da seguire. Ci sono 5 pasti, se così vogliamo chiamarli, che prevedono in totale:
- 2 snack a base di frullati, ipocalorici e a base di caffè
- 2 spuntini, in genere barrette a base di cereali o frutta secca
- 1 pasto completo intorno alle 500 calorie
Una volta superata la prima fase e buttati giù i primi chili, si può passare alla seconda fase.
1 frullato, due pasti e due snack per la seconda fase e la terza fase
Una volta che la prima fase è alle spalle, Jessica passa a seconda e terza fase, dove ad un frullato si sostituisce un altro pasto completo.
Per questa fase gli spuntini diventano più vari: sedano, carote, frutta fresca, frutta secca, barrette e gustosissimi frullati, ai quali viene aggiunto adesso anche qualche frutto.
I pasti completi invece sono a base di bistecche alla griglia e verdure fresche, bollite o cotte anche loro alla griglia.
Un regime che tutto sommato non sembra particolarmente restrittivo, e che offre a chi vi si sottopone gusto e leggerezza al tempo stesso.