Le diete a basso o nullo contenuto di carboidrati sono spesso scelte per perdere peso velocemente. Questo regime alimentare può però causare alcuni danni al nostro organismo e in particolar modo ai reni.
Cosa sono le diete low-carb?
Queste diete diventano popolari negli Stati Uniti intorno agli anni Novanta, accendendo una rivalità con i paesi mediterranei che ancora ha difficoltà a sopirsi.
Questa dieta si basa sull’assunzione di una quantità minima di carboidrati durante la giornata (meno di 100g). Questo significa che solo il fabbisogno energetico giornaliero viene acquisito per il 30% dai carboidrati e la restante percentuale divisa tra lipidi e proteine.
E’ una dieta che permette la perdita di peso molto rapidamente, ma a discapito della propria salute, soprattutto nei casi in cui si decide di seguirla per un periodo prolungato.
Cosa fare prima di mettersi a dieta
La scelta di seguire una dieta low-carb non va mai presa alla leggera. E’ fondamentale sottoporsi ad esami medici specialistici per escludere eventuali patologie come diabete, problemi renali, cardiaci, di ipo/ipertensione ed epatici. Nel caso in cui si avesse anche sola una di queste patologie è necessario rinunciare a seguire questa dieta per evitare spiacevoli conseguenze.
Perchè si danneggiano i reni
Quando si introducono pochi carboidrati, che costituiscono il carburante per soddisfare il fabbisogno energetico di cui necessita l’organismo, il corpo è costretto ad utilizzare altri alimenti in sostituzione di essi. In particolare l’organismo si trova a doverli sostituire con i grassi. A lungo andare questa sostituzione costringe il fegato a sintetizzare i corpi chetonici (acetone, acido acetoacetico e acido beta-idrossibutirrico), che vengono solitamente utilizzati dal cervello per far fronte a situazioni di diguino prolungato.
In questo caso, una produzione continua di queste sostanze chimiche causa acidificazione delle urine con la probabile conseguenza di problemi renali. A lungo andare le problematiche possono anche sfociare in nausea, vomito, dolore addominale, stati di confusione, alito cattivo, stanchezza e costipazione.