Dietando
Il mais, un tempo cibo prediletto per chi era a dieta, è diventato uno di quelli a rischio soprattutto dopo l’esplosione delle diete low-carb, che non vogliono saperne niente anche dei miseri zuccheri contenuti nel grano turco.
Ma le cose stanno davvero così? Davvero non possiamo consumare mais mentre siamo a dieta? Vediamoci chiaro insieme.
I nutrienti
Il primo si arriva dai nutrienti contenuti nel mais. Il mais è infatti ricco di vitamina C e B5, un’ottima integrazione soprattutto mentre siamo a dieta e di cibo forse ne consumiamo davvero poco.
Il mais è anche ricco di fibre, che aiutano la regolarità intestinale e che ci permettono di sentirci più pieni durante la giornata. E’ per questi motivi che questo prodotto era tra i più gettonati tra chi era a dieta, ed è per lo stesso motivo che dovrebbe continuare ad esserlo.
Fibre
Abbiamo già parlato di fibre, ma forse è il caso di ritornarci più in dettaglio. Una confezione da 80 grammi di mais contiene quasi il 20% della dose raccomandata giornaliera di fibre.
Davvero un bel numero, contando che le calorie apportate da una piccola confezione di grano turco sono davvero minime.
E allora? Mi conviene mangiarlo?
Si, anche se nel caso in cui il regime seguito fosse quello low-carb, meglio darci un occhio. Il contenuto di zuccheri non è altissimo, ma è comunque importante, e quindi nel caso in cui l’obiettivo sia quello di raggiungere la chetosi, meglio ridurre le dosi.
In tutti gli altri casi dovremmo mangiarlo senza remore, avvantaggiandoci grazie al suo contenuto di vitamine e di fibre. Mantenere la regolarità durante la dieta è tanto difficile quanto importante, quindi dateci dentro.
Aggiungetene qualche scatoletta a settimana nella vostra dieta, e non tornerete più indietro, anche una volta che avrete abbandonato il vostro regime.
