Quante diete abbiamo visto? E quante ne abbiamo provate? Oggi è arrivato il momento di parlare di un regime alimentare particolare, la dieta dei 28 giorni, nota anche come dieta del supermetabolismo. Che promette di far perdere fino a 10 kg in meno di un mese.
Questo innovativo regime alimentare è stato ideato da una nutrizionista, Haylie Pomroy, che ha studiato un piano che riuscirebbe ad attivare al meglio il nostro metabolismo, massimizzando la perdita di peso. Vediamo ora come funziona.
Come funziona la dieta
Nell’arco di 4 settimane si segue un programma specifico che divide le settimane in 3 fasi in base ai giorni. Durante i primi due si possono consumare carboidrati, meglio se in prodotti integrali.
Da aggiungere ai carboidrati, un abbondante consumo di frutta e verdura. E per attivare il metabolismo, la nutrizionista Pomroy consiglia di iniziare anche una attività fisica aerobica intensa per bruciare le calorie.
Dopo i primi due giorni si inizia la fase delle proteine con una diminuzione importante del consumo di carboidrati. In questa fase però, l’attività fisica deve essere di tipo anaerobico.
Poi si passa alla fase dei tre giorni finali dove sono permessi tutti i cibi. Ogni giorno però, si devono consumare cinque pasti ovvero i tre principali, colazione, pranzo e cena, e due spuntini per spezzare.
Ad eccezione delle ore di sonno notturno, bisognerebbe quindi mangiare ogni 3/4 ore. Da evitare sono invece alcolici, caffè, zuccheri raffinati, frutta essiccata e succhi di frutta.
Un esempio
Un esempio di colazione del primo giorno può essere una macedonia i frutta fresca di stagione, per il pranzo va bene il petto di tacchino alla piastra, per la cena ok verdure di stagione e pesce cotto al vapore.
Per gli spuntini vanno bene i frutti, meglio se di stagione e meglio se biologici. E quando si consumano pane o biscotti, meglio preferire quelli prodotti con farine integrali.
Ovviamente si tratta di una dieta piuttosto restrittiva, e dato che ha una lunga durata, consigliamo di chiedere un parere medico prima di cimentarsi in questo particolare regime alimentare.
Meglio fare attenzione alla salute, perché le diete troppo rigorose possono portarci al rischio di carenze e malanni!