Siamo forse tra i più feroci accusatori della dieta dei tre giorni, ed è forse per questo motivo che molti dei nostri lettori ci hanno scritto, riportandoci i risultati che, almeno a detta loro, avrebbero riportato dopo aver seguito questo regime.
Noi continuiamo ad essere scettici, il perché ve lo raccontiamo subito.
La dittatura della bilancia
Quello che il grosso dei nostri lettori ci racconta è il risultato ottenuto sulla bilancia.
Tre chili in tre giorni, proprio come promesso, con l’ago che torna indietro e ci fa anche sentire felici per quanto conseguito.
Il problema è che quella della bilancia è una vera e propria dittatura, una dittatura fatta di menzogne e di numeri che ci raccontano solo metà della storia.
I chili non sono tutto
Anche se la dieta dei tre giorni è in grado di farci perdere quei 3 chili che promette, non ci spiega (anzi, non vuole spiegarci) da dove viene il peso perso.
Anche tagliandoci una mano perderemmo un chilo o poco meno, ma sicuramente non sarebbe una cosa che in molti considererebbero un passo in avanti verso una vita più salutare.
Lo stesso discorso vale per la dieta dei tre giorni, che fa perdere il grosso di quello che segnerà la bilancia non a livello di grasso, ma a livello di liquidi e muscoli.
Non è un grande affare
Le diete miracolose non esistono.
Anche quando i risultati (come nel caso della dieta dei tre giorni) sembrano dimostrare il contrario.
Se volete tornare in forma, è il caso di prendere le cose sul serio, e abbandonare i proclami di abbindolatori professionisti, come quelli che continuano a proporvi di tornare in forma nel giro di 72 ore.