Ah, i cari vecchi adagi della nonna. «Mangia la frutta se vuoi dimagrire».
E via con cassette e cassette di mele. Dopo qualche mese però molliamo la dieta, dopo aver consumato più frutta di un grizzly e non aver visto, purtroppo alcun risultato.
La domanda allora sorge spontanea. Mangiare frutta fa ingrassare?
Una triste verità, anche la frutta fa ingrassare
La frutta contiene zuccheri. Soprattutto quei frutti più dolci al palato, quelli che insomma mangiano anche i bambini molto volentieri, sono carichi di fruttosio, uno zucchero che come avrete intuito dal nome è proprio dei prodotti che, nel loro splendore, nascono sugli alberi.
La frutta è calorica, anche se in genere meno di un piatto di patate fritte o di un hamburger.
E quindi? Cosa mangio?
Non ci siamo capiti forse. La frutta è un ottimo alimento, soprattutto per chi deve buttare giù qualche chilo. Quello che però non è vero è che possiamo mangiarne in quantità senza guardare all’ago della bilancia. Il trucco è nelle quantità e nella tipologia di frutto assunto.
Tra quelli da evitare in grandi quantità ci sono sicuramente datteri, banane, frutti esotici in generale, fichi e uva. Sono infatti tutti piuttosto carichi di zucchero, e non vanno bene per una dieta, soprattutto se pensate di mangiarne le stesse quantità che basterebbero a sfamare un orso.
Meglio la verdura?
Si, decisamente. A conti fatti la verdura contiene molti meno zuccheri a parità di nutrienti. Questo vuol dire che per uno spuntino è sempre meglio privilegiare verdura da poter consumare cruda, a dispetto di frutta che, nonostante l’apparente salubrità, a volte nasconde insidie che prontamente si trasformano in chili di troppo.